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Visualizzazione dei post da dicembre, 2008

trittico /peri fosse e..... che fatica !!!!

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Bravi ragazzi , siete stati grandi avete concluso il trittico, divertendovi, cogliendo lo spirito giusto, la stagione è finita alla grande. Io purtroppo non sono andato , succede raramente, ma succede, stavo troppo male, ho provato salire in sella ma ho rinunciato , dopo tre giorni di febbre, raffreddore e mal di gola oggi 31 dicembre mi sento leggermente meglio e allora che si fa !!!!! c'è la peri fosse che mi aspetta , devo finire il trittico , e poi un saluto alla mia amata lo devo, il destino ha voluto tenermi per ultimo , dove trova un'amico come me che per ben 40 volte di quest'anno l'ha scalata , dubito che dopo di me ha qualcuno sia venuto il pallino di andare. 6/ 12 si lavora, saluti super veloci di buon anno con i colleghi di lavoro e via come una fucilata a casa dove mi aspetta Giovanna, la guardo e gli dico " non mangio devo andare a fare la peri/ fosse" mi guarda " sei matto ....... si sei matto" . Piadina con marmellata e giù

Abbigliamento ideale invernale

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Molti di voi mi chiedono qualche dritta per affrontare meglio le uscite invernali , eccovi la mia esperienza Abbigliamento : Vestire sempre a cipolla con capi tecnici ( gore o simili ) , anche tre quattro strati , mai usare capi pesanti o non adatti, subito può sembrare di stare bene , ma ti fanno solo suda re e quando sei sudato col freddo è dura. Durante l'uscita in base alle sensazioni di caldo o freddo vi vestite , naturalmente in salita levate qualche indumento per poi rimetterlo in discesa , importante è portare sempre due berrette una per la salita più leggera e una più pesante per la discesa , idem per guanti e copriscarpe, se serve mettete tutti e due , portare sempre spolverino in gorotex per emergerza di improvviso maltempo, acqua o gelo e spolverino leggero in winstopper senza maniche , calzini leggeri doppi , se si và in alt a quota ricordarsi di portare passamontagna , canottiera di ricambio e calzamaglia leggera. Per i più temerari che escono con la pioggia po

stagione 2008 in cifre

Mi sono divertito tanto ho riso ho pianto ho faticato , ho vissuto sensazioni ed emozioni uniche a girare da soli, nel silenzio della natura, tra i suoi suoni, odori e colori... Ringrazio tutti quelli che mi hanno seguito sul blog e mi accompagnano nelle mie avventure. GRAZIE : Sio , Adriano, Marco, Scattin ( quientetto base) , Mauro che mi ha accompagnato alla 1001 e supercoppi , grazie Max Gaiardelli , gruppo : Lamacart , Bussola, Traguardo Volante, Sportclik , e tutti gli amici rando sparsi per il mondo, in particolare al mio amico Tony Lonero esempio di vita. In cifre la stagione 2008 : 24mila km, 340mila metri di dislivello con più di metà con bici con peso sui 20 kg , fatta 48 volte la peri/fosse, 8 volte punta veleno, 12 volte la sdruzzinà , 5 volte il baldo da caprino, 4 volte da brentonico ,3 volte da avio, giro sardegna 1000 km,1001 miglia, supercoppi , 20 giri con altimetria superiore ai 4000 metri ds e 300 km ,

sdruzzinà 21 dicembre

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Come programma oggi si fa la sdruzzinà , c'è da divertirsi visto la splendida giornata che mi si presenta alle ore 7 quando mi alzo e guardo fuori dalla finestra. Casseggio fino alle ore 9 ,ora prevista del ritrovo , controllo tutto il materiale , bici . Ore 8.50 sono da boscaini pian piano arrivano tutti siamo i soliti ,quintetto base e aggregati, manca Mauro non ancora pronto a randagiare tutto l'anno e Nicola Bussola . Si parte come al solito, io scandisco il ritmo tanto da far scaldare le gambe, poi qualche impreco e si và , il motore del quintetto base ormai è super collaudato si sfruttano tutti i cavalli a disposizione . Val d'adige, poco vento e uno splendido panorama sul baldo ci accompagnano fino a Ala, da dove parte la seconda salita del trittico la"sdruzzinà". Alzando lo sguardo, ti rendi immediatamente conto di quello che ti aspetta da li a non molto! la salita va affrontata con molto "giudizio", altrimenti si rischia veramente di dover scend

punta veleno 8 dicembre

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Bella avventura punta veleno , da 6 anni il giorno 8 dicembre con qualsiasi tem po si fa la salita di punta veleno , ci sono stati anni in qui ero da solo ma quest'anno i miei amici sono stati grandi , pensate all'appuntamento eravamo ben in 10 randagi,"grazie ragazzi ".Partenza ore 8 il termometro segnava -1, eravamo tutti ben vestiti con parecchio vestiario di ricambio, si parte faccio l'andatura io e Nicola si passa la valpolicella, andatura regolare sui 30 orari , si arriva al primo strappo " le olte della sega" si procede tranquilli senza strafare pianificando la stagione 2009 , arriviamo al paradiso terrestre; il quale, per chi non lo sapesse, è il lago di Garda. Il vento, l’acqua del lago, i silenzi del "rumore" delle onde ci accompagnano fino al famoso bivio dopo Brenzone direzione Castello. Si comincia la rumba svestizione e sù , dopo un km prima del pezzo del non ritorno ( dal 2 km fino al 7 km la pendenza non và mai sotto i